“Si sa, capita a tanta gente, ma non si pensa mai che potrebbe capitare a noi. Questo era sempre stato il mio atteggiamento. Così quando capitò a me, ero impreparato come tutti e in un primo momento fu come se davvero succedesse a qualcun altro. Signor Terzani, lei ha un cancro, disse il medico, ma era come se non parlasse a me. tanto è vero- e me ne accorsi subito meravigliandomi- che non mi disperai, non mi commossi, come se in fondo la cosa non mi riguardasse.”

Tiziano Terzani- “Un altro giro in giostra”

 

La Psiconcologia è un ramo specifico della psicologia che prende in considerazione gli aspetti emotivi correlati alla presenza della malattia che coinvolgono la persona affetta dal cancro, i familiari e tutte le persone che si trovano a condividere questa circostanza.
L’intervento ed il supporto è differenziato e tiene conto della fase della malattia in cui si trova la persona.
La comunicazione della diagnosi di cancro è sempre vissuta come un trauma per chi ne è affetto e i familiari, nonostante ormai le cure mediche abbiano fatto notevoli progressi e di cancro oggi non si muore necessariamente nell’immaginario comune e nel vissuto soggettivo questa malattia invade, trasforma e porta alla morte.
Diventa quindi necessario affrontare il vissuto ed il significato che per la persona ha questa malattia attraverso strumenti psicologici che tengano in considerazione che questo evento interrompe in modo brusco la vita della persona ed i suoi progetti con diverse possibili ripercussioni psicologiche.