• COOKIE PRIVACY
  • chi sono?
  • Contatti
  • Le mie pubblicazioni
  • Terapia cognitivo comportamentale
  • Mindfulness
  • Psiconcologia
  • DBT
  • Terapia focalizzata sulla compassione
  • EMDR

Mariacristina Rappazzo

~ Psicoterapia cognitivo comportamentale

Mariacristina Rappazzo

Archivi Mensili: Maggio 2015

Psicoterapia e modificazioni nelle aree cerebrali

24 domenica Mag 2015

Posted by mariacristinarappazzo in efficacia terapia cognitivo comportamentale

≈ Lascia un commento

Tag

depressione, efficacia psicoterapia, neuroimaging

Per valutare l’efficacia delle tecniche psicoterapeute, un filone di ricerca ha indagato gli effetti della psicoterapia sulle attività delle diverse aree cerebrali confrontandoli con gli effetti determinati da interventi farmacologici (Beauregard, 2009; Lin¬den, 2006; Roffman et al., 2005). Attraverso la neuroimaging funzionale è possibile valutare l’attività metabolica delle diverse aree cerebrali, prima e dopo la partecipazione del paziente a protocolli di psicoterapia strutturati e standardizzati in modo tale che vi sia la minima interferenza di variabili soggettive. Nel caso della depressione maggiore le aree cerebrali coinvolte sembrano essere la corteccia prefrontale ed il sistema limbico, che presenterebbero ad esami di neuroimaging anomalie strutturali e funzionali, che sarebbero alla base dei sintomi di questo disturbo (Kwaasteniet et al., 2013).
Diversi studi (Goldapple et al., 2004, Kennedy et al., 2007; Mundo, 2009) hanno evidenziato che la Terapia cognitivo comportamentale (TCC) ha l’effetto di normalizzare e modificare l’attività di queste aree cerebrali coinvolte nella patogenesi dei disturbi depressivi. Tale effetto combacia con il miglioramento clinico e con gli interventi farmacologici indicati per il disturbo, suggerendo che la TCC avrebbe un effetto neurobiologico specifico. I limiti di questo filone di ricerche sono l’esclusione spesso di variabili soggettive che possono avere un ruolo determinante nel cambiamento clinico.
Altri studi di neuroimaging hanno mostrato che la pratica della mindfulness attiva la corteccia prefrontale e la corteccia cingolata anteriore, a lungo termine è associata con un accrescimento delle aree cerebrali correlate all’attenzione (Rubia, 2009; Chiesa, Serretti, 2010; Green, Turner, 2010).

medium_25739.siusi[1]

Disturbo Ossessivo Compulsivo e comportamenti ripetitivi

07 giovedì Mag 2015

Posted by mariacristinarappazzo in disturbo ossessivo compulsivo

≈ Lascia un commento

Tag

circuiti cerebrali, compulsioni, doc

Chi è affetto da disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è sopraffatto dalla voglia di impegnarsi in abitudini improduttive, come lavaggi eccessivi o comportamenti di controllo.
Pur riconoscendo questi comportamenti come irrazionali, si rimane intrappolati in un ciclo di compulsioni che rendono la vita difficile. Studi precedenti hanno trovato che chi soffre di DOC presenta anomalie in due diversi sistemi cerebrali-un circuito responsabile nel creare abitudini e l’altro che svolge il ruolo di controllore. Non è chiaro se le anomalie cerebrali creano l’abitudine o è invece l’azione di fare più e più volte la stessa cosa che crea le anomalie nel circuito. Per approfondire quest’aspetto, un gruppo di ricercatori (Gillan et al., 2011) hanno monitorato le persone che formano nuove abitudini.
I sistemi cerebrali di 37 persone che soffrono di DOC e 33 persone senza DOC sono stati osservati mentre le persone imparavano a evitare una leggera scossa premendo un pedale.
Premere il pedale era diventata un’abitudine per tutti ma solo le persone con DOC hanno continuato a premere anche quando la minaccia era finita. A livello cerebrale quest’ultimi presentano un’attività anormale nelle regioni deputate alla vigilanza e coinvolti nel comportamento orientato all’obiettivo ma non erano presenti anomalie nei circuiti responsabili della formazione delle abitudini.
questo studio suggerisce che chi soffre di doc potrebbe essere aiutato con training cognitivi che rompano i comportamenti abituali non più orientati ad un obiettivo. Esponendosi ad una situazione che determina un comportamento ripetitivo ed allenandosi a rompere l’azione si può modificare l’abitudine che è diventata11053876_683574901789349_990880602813494784_o (1) un lapsus biologico.

Gillan, C. M., Papmeyer, M., Morein-Zamir, S., Sahakian, B. J., Fineberg, N. A., Robbins, T. W., de Wit, S. (2011). Disrupted balance between goal-directed behavior versus habit learning in obsessive-compulsive disorder. American Journal of Psychiatry, 168(7), 718-26.

COOKIE PRIVACY

PRIVACY E COOKIE (Questo Blog usa solo cookies tecnici)
Si precisa che il presente blog è ospitato gratuitamente dalla piattaforma Wordpress.com, pertanto i relativi cookie sono visibili e gestiti da WordPress secondo la policy di Automattic Inc. , proprietaria della piattaforma. Continuando la navigazione in questo sito, si acconsente all’uso di tali cookie. In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser. Qui c'è il link all'informativa completa sulla privacy:

INFORMATIVA:

https://mariacristinarappazzo.wordpress.com/cookie-privacy/

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 11 altri iscritti

Visite

  • 9.566 visite

Blogroll

  • state of mind

Info

via Merulana,183, Roma
+393493553310

Altro da leggere

  • marzo 2018 (1)
  • dicembre 2017 (1)
  • novembre 2017 (1)
  • aprile 2017 (1)
  • settembre 2016 (1)
  • giugno 2016 (1)
  • marzo 2016 (1)
  • febbraio 2016 (2)
  • dicembre 2015 (2)
  • settembre 2015 (1)
  • agosto 2015 (1)
  • luglio 2015 (1)
  • giugno 2015 (3)
  • Maggio 2015 (2)
  • aprile 2015 (5)
  • marzo 2015 (2)
  • febbraio 2015 (5)
  • gennaio 2015 (3)
  • dicembre 2014 (2)

Cookie privacy

PRIVACY E COOKIE (Questo Blog usa solo cookies tecnici) Si precisa che il presente blog è ospitato gratuitamente dalla piattaforma Wordpress.com, pertanto i relativi cookie sono visibili e gestiti da WordPress secondo la policy di Automattic Inc. , proprietaria della piattaforma. Continuando la navigazione in questo sito, si acconsente all’uso di tali cookie. In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser. Qui c'è il link all'informativa completa sulla privacy: INFORMATIVA Se vuoi uscire dal Blog, clicca qui: ESCI

Blog su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Mariacristina Rappazzo
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Mariacristina Rappazzo
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...