Il disturbo dell’adattamento è contraddistinto da una serie di sintomi, nella maggior parte dei casi transitori, di elevata intensità che denotano l’incapacità di un individuo di affrontare e superare uno o più eventi stressanti di vita (Maercker et al., 2007; Patra, Sarkar,2013).
I sintomi prevalenti variano in base al sottotipo clinico di appartenenza, il DSM-5 (APA, 2013) prevede il sottotipo con umore depresso, con ansia, con ansia e umore depresso misti, con alterazione della condotta, con alterazione mista dell’emotività e della condotta e non altrimenti specificato.
È un disturbo frequentemente diagnosticato ma poco indagato in letteratura (Carta et al., 2009).
La diagnosi di disturbo dell’adattamento è oggetto di controversia per una serie di motivazioni: la mancata specificità dei sintomi, la difficoltà a distinguere il confine tra un disturbo dell’adattamento e un’appropriata reazione allo stress, la sovrapposizione con altre diagnosi (Carta et al., 2009).
Il rischio è l’utilizzo di questa diagnosi come un raccoglitore di qualsiasi disagio psichico che non trovi altra collocazione (Grassi et al., 2003).
Tuttavia sono stati condotti studi che stabiliscono la validità della diagnosi di disturbo dell’adattamento, che sembra differenziarsi da altri disturbi (ad esempio, i disturbi dell’umore e i disturbi d’ansia) in una serie di parametri riferibili alla natura degli eventi stressanti, la qualità di vita e la durata del trattamento (Casey et al., 2001; Patra, Sarkar, 2013). Studi che hanno messo a confronto pazienti con diagnosi di disturbo d’adattamento con umore depresso e pazienti con disturbo depressivo maggiore, hanno riscontrato nei primi la presenza di sintomi meno severi, maggiore qualità di vita, più rapida remissione dei sintomi a seguito di un trattamento e meno ricadute rispetto ai pazienti con depressione maggiore (Snyder et al., 1990; Jones et al., 2002). La percezione personale dello stress sarebbe più intensa alla presenza di un disturbo d’adattamento con ansia se confrontata con pazienti affetti da disturbi d’ansia (Patra, Sarkar, 2013).
Una caratteristica distintiva del disturbo d’adattamento è che può essere diagnosticato solo alla presenza di un evento stressante, tale evento deve essere esterno e verificarsi in prossimità della comparsa dei sintomi, entro i tre mesi (Casey, Bailey, 2011).
Gli eventi stressanti che causano il disturbo d’adattamento possono essere di diversa natura, ad esempio nell’età adulta: la fine di una relazione, la perdita di un lavoro o correlate difficoltà, bancarotta, cambiamenti indesiderati, diagnosi di una malattia medica (Carta et al., 2009).
Disturbo dell’adattamento
31 venerdì Lug 2015
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