Attraverso un tipo differente di risonanza magnetica, i ricercatori dell’Università di Lowa hanno individuato in uno studio differenze nella sostanza bianca e nel cervelletto tra individui con disturbo bipolare e chi non è affetto da questo disturbo. Differenze non presenti in individui bipolari che assumevano il litio. I ricercatori dicono che questi risultati aiuteranno gli scienziati a comprendere meglio la neurobiologia del disturbo bipolare e a sviluppare migliori trattamenti e terapie che hanno come target il funzionamento del cervello .
Journal article: Brain abnormalities in bipolar disorder detected by quantitative T1ρ mapping. Molecular Psychiatry, 2015; DOI: 10.1038/mp.2014.157
Image credit: University of Iowa